1 aprile 2009

Blogger iraniano muore in carcere

Il 19 marzo 2009 è morto nel carcere di Evin, Omid Reza Mir Sayafi, blogger iraniano condannato a 2 anni e mezzo di carcere per 'offese' alll'Ayatollah Khamenei. L'avvocato di Sayafi, Mohammad Ali Dadkhah, ha affermato che , nonostante non sia ancora disponibile un rapporto ufficiale, dovrebbe trattarsi di suicidio. Mir Sayafi soffriva di una grave forma di depressione dovuta alla reclusione nel carcere. Dadkhah ha richiesto ufficialmene “una inchiesta e una autopsia per fare luce sulle ragioni della morte”, sostenendo che un altro prigioniero di Evin, il Dr. Hessam Firouzi, “ aveva avvertito i funzionari nel carcere del preoccupante stato di salute del prigioniero”. "Il dottor Firouzi mi aveva chiamato dal carcere per farmi sapere che Omid aveva problemi cardiaci e che, una volta portato in infermeria, i medici non avevano preso sul serio la situazione”. Sayafi primo è stato arrestato nel mese di aprile dello scorso anno e rilasciato su cauzione dopo 41 giorni, prima di essere arrestato di nuovo. Un altro blogger iraniano, Mojtaba Saminejad, ha parlato con Mir Sayafi due giorni prima della morte: aspettava il permesso di uscire dal carcere per alcune analisi mediche. Negli ultimi anni l'Iran ha lanciato un giro di vite sui blogger e gli utenti di Internet ritenuti ostili alle autorità. Reporter senza frontiere si è detta"profondamente scioccata" per la morte di Sayafi e ha chiesto l'avvio di un'inchiesta. “Noi riteniamo le autorità iraniane interamente responsabili per la morte di Sayafi, che non solo è stato arrestato ingiustamente, ma non ha visto nemmeno garantite le cure mediche necessarie”. La maggior parte degli articoli presenti sul blog di Mir Sayafi erano relativi alla cultura e alla musica tradizionale iraniana. Il contesto iraniano In Iran vige un forte controllo delle informazioni che arriva fino alla censura e alla reclusione per i dissidenti. I blogs iraniani rimangono fonti di informazioni indipendenti dal governo. L'iran è il paese con il più alto numero di blog nel mondo, si contano circa 700.000 pagine personali di utenti iraniani. Il blog di Mirsayafi è stato rimosso dalla rete dopo la sentenza di condanna. Ancora oggi si trovano delle copie d'archivio dei suoi interventi fino al 2008, in lingua Farsi. Mirsayafi di ha dichiarato che il suo era un blog di contenuti culturali, prima di essere arrestato in un intervista a Human Rights Activists in Iran. Approfondimenti: La notizia sulla morte di Mirsayafi, passata anche sui media, si trova su diversi siti e blogs. Nel sito di Internet & Democracy, intervento sulla chiusura di un server di blogs WordPress iraniani. Iran Press Watch denuncia e monitora gli abusi del governo iraniano e la censura sull'informazione. Campagna Facebook per un inchiesta sulle responsabilità governative nella morte di Mirsayafi.

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